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Protesi dentali fisse e mobili a confronto

  • Autore: Daria Bove
  • 02 nov, 2017
protesi dentale

Per far fronte alla perdita totale o parziale di elementi dentali, l’odontotecnica propone due tipologie di intervento, vale a dire l’applicazione di elementi protesici fissi, oppure la modellazione di protesi mobili, da rimuovere e utilizzare all’occorrenza.

In questo ambito lo studio dentistico diretto dalla Dott.ssa Daria Bove vanta esperienza pluriennale e uno staff medico altamente qualificato, che viene costantemente aggiornato dal punto di vista delle nuove tecnologie e metodi di approccio al paziente legati all’impianto di queste due differenti soluzioni.

Situato a Bareggio, alle porte di Milano, lo studio ha inoltre al suo interno un laboratorio tecnico specializzato nella realizzazione di protesi dentali all’avanguardia, mediante il quale è in grado di realizzare soluzioni odontotecniche su misura in base alle esigenze di ogni singolo paziente.

Per maggiori informazioni o prenotare una prima visita per la realizzazione di protesi potete telefonare allo 02 90278946.

Ma cerchiamo di capire quali sono le differenze tra una protesi dentale fissa e una mobile, cercando di focalizzarci sulle loro caratteristiche principali.

Le protesi fisse

Le protesi dentali fisse sono elementi che permettono di replicare i denti mancanti, oppure quelli devitalizzati o scheggiati a seguito di traumi, in modo identico ed efficace.

Le protesi sono realizzate in materiali di elevata qualità, quali ceramica, zirconio e leghe di metalli miste, in modo tale da garantire una perfetta masticazione, un’estetica ottimale, ma soprattutto una durevolezza nel tempo superiore rispetto a una protesi mobile convenzionale.

Per quanto riguarda la tecnica d’intervento, gli elementi protesici fissi si applicano in due modi:

  • mediante composito cementizio direttamente su una parte di dente restante, nel caso di corone dentali;
  • con il metodo implantologico, mediante un perno che farà presa sull’osso mandibolare o mascellare; su di esso andrà infine innestato il dente artificiale che sostituirà quello mancante.

La tecnica dell'intarsio: una protesi fissa per un restauro parziale

Un particolare tipo di protesi dentale fissa è l’intarsio, vale a dire un elemento protesico che viene fissato per mezzo di composito cementizio a un dente che ha subito una parziale rottura, e che pertanto necessita di un restauro parziale in minima parte.

I dispositivi protesici mobili

Le protesi dentali mobili svolgono la medesima funzione sostitutiva, anche se di solito sono impiegate in caso di edentulismo totale di entrambe le arcate. Comunemente chiamate dentiere, le protesi mobili sono realizzate in laboratorio previo calco dell’impronta gengivale e palatale del paziente, per far sì che la protesi aderisca perfettamente.

Qualora manchino invece solo alcuni elementi dentali, si interviene realizzando solo alcuni scheletrati, che verranno stabilizzati grazie a ganci metallici o attacchi di precisione fissati sul palato o facendo forza sui denti originali limitrofi.
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